L’attività del Naturopata

Il naturopata è un professionista esperto in tecniche e metodi naturali -che fanno parte del complesso sistema multidisciplinare denominato “naturopatia”-  di cui si avvale per promuovere e sostenere la salute della persona considerandola nel suo essere globale, cioè come unità inscindibile delle sue diverse dimensioni -fisica, mentale, emotiva e spirituale- e per stimolare e favorire la innata capacità di autoguarigione dell’organismo umano, attraverso la ricerca e il ripristino degli squilibri energetico-funzionali che stanno alla base del disagio o della malattia. Compito del naturopata è contribuire al miglioramento della qualità di vita della persona ristabilendone lo stato di salute originario e valorizzandone le risorse vitali in ambito sociale e ambientale. Per raggiungere il suo obiettivo il naturopata si concentra su quei fattori che hanno  dato origine alla malattia e che con essa interagiscono -alimentandola e favorendone a volte il progressivo peggioramento-, e su l’impiego delle tecniche più idonee per il trattamento del disturbo. Pertanto, rivolgerà la sua attenzione sui seguenti aspetti:

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Riconoscimento degli aspetti costituzionali e familiari della persona;

riconoscimento delle influenze ambientali e sociali;

individuazione delle alterazioni energetico-funzionali;

stimolazione delle capacità reattive intrinseche dell’organismo umano;

ripristino e mantenimento dell’equilibrio omeostatico,

Nello svolgimento della sua attività professionale il naturopata utilizza tecniche non invasive e metodiche strumentali proprie della medicina naturale al fine di valutare lo stato bioenergetico del soggetto e di poter intervenire per il ripristino della spontanea capacita di autoregolazione dell’organismo e favorire quindi il processo di autoguarigione.

Rientrano tra queste:

Analisi valutativa su base iridologica, bioenergetica, riflessologica e kinesiologica;

tecniche energetiche corporee, manuali e riflessologiche;

prodotti erboristici e rimedi gemmoterapici, aromaterapici  e floriterapici;

alimentazione naturale e salutistica e alimentazione ortomolecolare;

igienismo e idrologia.

In Italia, a differenza di molti altri paesi europei, la naturopatia non ha avuto ancora un riconoscimento giuridico, pertanto la figura professionale del naturopata non è regolamentata da una legge che ne delinea in modo chiaro e inequivocabile gli ambiti di competenza, e questo nonostante si tratti di una professione molto richiesta dagli italiani e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) ne abbia riconosciuto la validità. Ad oggi, in Italia, la formazione dei naturopati avviene presso istituti privati che offrono programmi di studio quadriennali simili a quelli delle università straniere dove la naturopatia è ufficialmente riconosciuta. A tutela dei naturopati e a garanzia della loro formazione esistono soltanto alcuni albi professionali creati dalle stesse scuole, ai quali viene riconosciuto dallo Stato Italiano -seppur non in forma ufficiale- un implicito riconoscimento.